(ANSA) – LONDRA, 16 OTT – La compagnia aerea British Airways, già in grave difficoltà a causa della pandemia di coronavirus, è stata multata per la cifra record di 20 milioni di sterline (22 milioni di euro) dalle autorità britanniche per un furto di dati personali dei passeggeri avvenuto nel 2018. Gli investigatori hanno ritenuto che il vettore avrebbe dovuto identificare il difetto del sistema che ha permesso l’attacco informatico e il furto di dati personali e finanziari da più di 400.000 clienti, riferisce l’ICO, l’agenzia britannica per la protezione delle informazioni personali. Inoltre, ha impiegato oltre due mesi per individuare l’intrusione. La multa – precisa l’Ico – è “la maggiore da noi inflitta fino ad oggi”. Ad essere trafugati erano stati i nomi, gli indirizzi, i numeri delle carte di pagamento e i codici di sicurezza sul retro delle carte di decine di migliaia di clienti, e i loro indirizzi e-mail. (ANSA).
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