UNA 32ENNE FILIPPINAUna domestica filippina di 32 anni è stata condannata a sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 200 euro perché ritenuta responsabile di furto nell’abitazione dei datori di lavoro. La donna prestava servizio nell’abitazione di un imprenditore comasco che, insospettito per la scomparsa di denaro in casa, ha “incastrato” la domestica segnando alcune banconote per un valore totale di 70 euro. Per la giovane di origine filippina, colta sul fatto, è scattata la denuncia per furto. Ieri la condanna in Tribunale a Como.
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