Gaeti, poesie in forma di incisione alla Lithos

All’Atelier Lithos, in via Venturino 18 a Como, sembra di entrare nella caverna delle meraviglie della favola di Aladino: due torchi perfettamente funzionanti in trent’anni di attività del laboratorio hanno sfornato con continuità opere d’arte apprezzate dal pubblico dei collezionisti internazionali, con firme di altissimo prestigio come, nell’ambito del design e dell’architettura, Ettore Sottsass, Michele De Lucchi, Andrea Branzi e, in pittura, di maestri come Enzo Cucchi e Mimmo Paladino. Non senza la collaborazione di poeti di pari qualità come, tanto per fare due nomi, Giorgio Orelli e Edoardo Sanguineti.L’associazione Lithos, che cura le attività di questo spazio unico non solo a Como, ospita durante l’anno anche incontri culturali e mostre. Da non perdere in questi giorni di inizio estate “Concavo e convesso”, la nuova personale di un maestro lariano che è di casa presso Lithos, Valerio Gaeti, che con presentazione di Elena Di Raddo sino al 6 luglio propone i suoi nuovi lavori. La mostra potrà essere visitata dalle 17.30 alle 19.30, mercoledì e venerdì su appuntamento. Per informazioni: 345 8115170 e associazionelithos@gmail.com.In questa nuova avventura espositiva Gaeti gioca sullo spazio intimo in cui l’estro creativo si muove per dialogare con la materia da un lato e con l’ispirazione dall’altro. Uno spazio di libertà e di metamorfosi, che l’artista brianzolo certifica con parole e disegni incisi con la puntasecca nella serie “Concavo e convesso”. Impressi su una spessa lastra di ottone o di alluminio, come ex libris o icone votive, queste opere (nella foto) raccolgono frasi nate da letture di poesie o testi filosofici, accompagnate da immagini semplici e immediate o dalla sola modellazione della superficie metallica.