Un mix di delusione per il risultato e di soddisfazione per quella che è stata nel complesso una buona prestazione della sua squadra. Sono queste le sensazioni di Giacomo Gattuso, allenatore del Como, al termine della gara interna persa contro l’Ascoli.«L’amarezza è molta, in considerazione di quello che abbiamo fatto durante l’incontro – ha spiegato l’allenatore – Abbiamo offerto un’ottima prova, tenendo sempre il campo, senza praticamente fare concessioni. Una partita quasi perfetta e il “quasi” si riferisce all’episodio del rigore, che ci ha penalizzato tantissimo. Abbiamo avuto occasioni, abbiamo difeso molto bene. Spiace per la squadra, per quello che ha dato: non meritava questo risultato negativo».«Abbiamo mostrato una crescita – ha aggiunto il tecnico – e spesso siamo stati pericolosi. È chiaro che in serie B paghi per ogni errore che commetti. Abbiamo comunque mostrato di avere una identità e sicuramente avremmo meritato molto di più».Non può mancare una valutazione sul ritorno in uno stadio con i fan lariani. «Rivedere il Sinigaglia così è stato bellissimo. Finalmente siamo tornati a respirare calcio vero, come ho spiegato anche alla vigilia. Abbiamo sempre sentito l’incitamento dei tifosi; salire e rivedere tutti gli appassionati ci ha dato una grande carica».Medesime sensazioni per uno dei protagonisti del match, Moutir Chajia. «Ci abbiamo provato tante volte e abbiamo disputato un buon match, specie nel primo tempo. Ci è mancato soltanto il gol».Dall’altra parte, invece, è grande la gioia per la vittoria ottenuta al Sinigaglia. La conferma dalle parole dell’allenatore dell’Ascoli, Andrea Sottil. I marchigiani guidano la classifica di serie B a punteggio pieno con il Brescia e con il Pisa. «Siamo molto contenti, questo terzo successo è stato conquistato dai ragazzi con grande applicazione e anche sofferenza; il Como ci ha dato filo da torcere, noi abbiamo saputo abbassarci e alzarci nel momento giusto, così come ripartire, anche se nel primo tempo si poteva fare meglio».«Siamo contenti per questo risultato storico, lavoriamo per vincere, dobbiamo essere consapevoli che il nostro portiere Leali ci ha mantenuti sul pareggio – ha spiegato ancora Sottil – Ci siamo e lo stiamo dimostrando, non dobbiamo avere paura di essere bravi, che non significa essere presuntuosi, ma consapevoli delle proprie capacità e forze rispettando sempre l’avversario».
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