(ANSA) – LONDRA, 13 FEB – Nuova polemica su Boris Johnson nelle ore in cui si attende un preannunciato rimpasto di governo. A innescarla sono state le rivelazioni su una vacanza ai Caraibi da 15.000 sterline che risulta essere stata pagata al premier conservatore britannico e alla sua fidanzata Carrie Symonds da un controverso businessman amico, David Ross, patron della catena di negozi di telefonini Carphone Warehouse. Il soggiorno “privato”, avvenuto fra il 26 dicembre e il 5 gennaio scorsi, è stato indicato da Johnson come un “dono” nel Register of Interests, registro tenuto da un organismo di governo per assicurare trasparenza sugli interessi finanziari dei suoi membri e allontanare il rischio d’eventuali conflitti o violazioni dell’etica pubblica. Mentre un portavoce di Ross, finanziatore dichiarato dei Tory, ha sostenuto che il tycoon si sarebbe limitato ad “aiutare” il primo ministro a trovare posto. Per Downing Street tutto si è svolto nel rispetto delle regole. Ma l’opposizione laburista pretende “chiarezza”
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