(ANSA) – CATANIA, 15 FEB – Beni per complessivi 300mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza del comando provinciale di Catania a sei funzionari dell’area compartimentale dell’Anas del capoluogo etneo indagati nell’ambito dell’inchiesta ‘Buche d’oro’. Il provvedimento, finalizzato alla confisca, è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura. Al centro dell’inchiesta le indagini del nucleo di Polizia economico finanziaria di Catania su quelli che i Pm definiscono “rodati circuiti corruttivi all’interno dell’Anas di Catania che hanno visto coinvolti funzionari infedeli responsabili della manutenzione programmata di strade e raccordi della Sicilia Orientale e imprenditori corruttori compiacenti”. Il sequestro, spiega la Procura, ha lo “scopo di privare” i 6 indagati “delle risorse economiche che sono frutto e prezzo delle relazioni illecite” ottenute “contrattando risparmi sui lavori da effettuare, drenando rilevanti risorse pubbliche destinate a cura e manutenzione di arterie vitali per i siciliani”.
Il vero “trucco infallibile” dei Gratta e Vinci non è nascosto in qualche sistema segreto,…
L’autunno porta una nuova stagione di sostegni pensati per alleggerire il peso di spese quotidiane…
Per molte famiglie la parola “autobus” è sempre suonata come una spesa fissa: abbonamenti, rimborsi…
Sta conquistando gli amanti delle palestre, ma nasconde un pericolo: non assumere più questa polverina,…
Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…
Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…