(ANSA) – GENOVA, 24 SET – “Voglio tornare all’asilo”, “Meno partite, più scuola”: sono alcuni dei cartelli lasciati da un centinaio di genitori, con i loro figli, stamani in protesta davanti al Comune della Spezia contro la decisione di prorogare la sospensione dell’attività scolastica fino a lunedì a causa dell’aumento dei contagi sul territorio spezzino. “Fino a pochi giorni fa le scuole erano aperte come campi estivi e ora sono chiuse – hanno detto -. Occorre riportare in classe subito almeno la fascia 0-10 anni per la quale la didattica a distanza è complicata. Le classi sono organizzate in ‘bolle’ per cui è più facile tracciare un caso rispetto ad altri ambienti oggi accessibili”. Ieri la decisione della non riapertura è stata comunicata “all’ultimo minuto, senza il rispetto delle esigenze di bambini e famiglie – è intervenuta la capogruppo di Italia Viva Federica Pecunia -. O la situazione è sotto controllo come vogliono farci credere, ma non ci forniscono la mappatura dei contagi, oppure la responsabilità è di questa giunta di gestire qualunque problema”. (ANSA).
Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…
Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…
Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…
Le vacanze di Natale di quest'anno saranno più lunghe del solito: ogni regione ha già…
Il Bonus Pulizie fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di lavoro. Chi svolge…
Fai attenzione la prossima volta che prelevi al bancomat: molti cittadini sono già cascati in…