(ANSA) – GENOVA, 22 MAG – Prima condanna ‘da remoto’ in tribunale a Genova, con l’imputato collegato via Teams dal carcere di Massa e giudice, pm e avvocato in aula ciascuno con il proprio pc. Il gup Filippo Pisaturo ha condannato a 5 anni e 4 mesi Andrea Faragli, broker arrestato lo scorso agosto insieme a Giacinto Pino, noto come il ‘boss di Soziglia’, per la compravendita di 30 kg di hashish. Il pm Federico Manotti aveva chiesto la condanna a 6 anni. Giacinto Pino è un personaggio noto della mala genovese, con un passato da ladro, rapinatore di banca e trafficante di droga. Era stato coinvolto nel 2015 nelle indagini per l’omicidio di un corriere della droga, Giovanni Lombardi, ucciso per uno ‘sgarro’. L’omicidio era stato organizzato dalla banda di Marietto Rossi, i cui membri erano stati fermati mentre cercavano di nascondere il cadavere in un bosco. Per quella vicenda Pino aveva patteggiato una condanna a 4 anni. Quando i carabinieri lo hanno arrestato lo scorso anno era in regime di semilibertà.
Arroccata a oltre 400 metri di altitudine, sulle pendici dei monti Tifatini, Casertavecchia è un…
Il multisala di Montano Lucino durante l'estate era scomparso dal sito ufficiale UCI. Si pensava…
Fai attenzione a questo insetto e al suo nido, se lo fa ti conviene subito…
Il ritiro in via precauzionale riguarda uno dei prodotti dolciari più amati da grandi e…
Fai attenzione alla nuova stretta sulle tasse: se non sei laureato, puoi non pagarle; tutti…
Il Como Calcio ha confermato di essere un team attento ai suoi tifosi e durante…