(ANSA) – VARAPODIO, 11 AGO – Una gestione costosa, discrezionale e poco trasparente del centro di accoglienza per migranti di Varapodio. E’ quella che sarebbe emersa nel corso di una inchiesta, denominata “Cara accoglienza”, condotta dai carabinieri della Compagnia di Taurianova con il coordinamento della Procura di Palmi che ha portato alla notifica dell’avviso di conclusione indagini a sei persone tra le quali il sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari, eletto a capo di una lista civica e candidato, non eletto, alle regionali del gennaio scorso con Fdi. Indagati anche il gestore di una coop, due titolari di impresa di abbigliamento e due funzionari della Prefettura di Reggio Calabria. Sono indagati, a vario titolo, per falso ideologico, abuso d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, truffa ai danni dello Stato e peculato.
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