(ANSA) – TUNISI, 1 DIC – Ancora momenti di tensione a Jelma, nel governatorato centrale di Sidi Bouzid, dove la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere un gruppo di manifestanti che in serata ha bruciato pneumatici e tirato pietre contro gli agenti dopo il funerale del 25/enne Abdelwahab El Hablani, morto dopo essersi dato fuoco per denunciare le proprie condizioni socioeconomiche disperate. Amici e parenti del giovane deceduto venerdì scorso hanno bloccato per protesta la strada Gp3 che unisce Tunisi a Gafsa, incolpando le autorità di questa morte, poiché erano note, a loro dire, le condizioni critiche di questo ragazzo. Sidi Bouzid è uno dei governatorati più poveri della Tunisia, ove il tasso di disoccupazione giovanile supera il 30%.
Dal 2026 Netflix entrerà nel Canone RAI: abbonamento obbligatorio come la tv di Stato. Scopri…
Anche un piccolo paese può avere le sue leggende che accompagnano la cultura popolare. Scoprite…
Il Tribunale lo ha messo nero su bianco: la società è in fallimento, ora si…
Un regalo di nozze trasformato in un problema fiscale: quando un gesto d’affetto può diventare…
Allarme rosso: non solo non sarà più possibile prelevare, ma si rischia anche di incorrere…
Addio alle auto elettriche, ecco cosa sta cambiando in Italia: tutti i dettagli e le…