Categories: Notizie locali

Giovio, scontro sulla quinta da smembrare

I genitori: «Assurdo farlo dopo 4 anni». Il preside: «Nulla è deciso»Si prospetta lo smembramento di una classe ed è subito “crisi diplomatica” tra genitori e dirigente scolastico. È questa la breve sintesi di quello che sta accadendo al liceo scientifico “Paolo Giovio” di Como. A seguito dell’annuncio di una possibile ridistribuzione degli alunni di quella che l’anno prossimo dovrebbe essere la quinta “L” dello Scientifico, i genitori, preoccupati, annunciano uno scontro serrato con la dirigenza.L’obiettivo finale è scongiurare la divisione della classe e tutelare gli studenti dalle possibili ricadute che il provvedimento potrebbe avere.«Esiste una circolare ministeriale che impedisce lo smembramento di classi con un numero di alunni superiore a 10 – ha spiegato uno dei genitori, che ha preferito rimanere anonimo – È tendenzialmente una decisione fuori da ogni logica. Dal punto di vista didattico, anche la coordinatrice della classe si è opposta al provvedimento».Affermazioni che tradiscono non solo una grave preoccupazione, ma anche l’inclinazione a usare qualsiasi mezzo per ostacolare l’attuazione pratica di ogni decisione che vada nella direzione di una separazione dei componenti della classe. «Ci sentiamo presi in giro. È qualcosa che non sta né in cielo né in terra. Non lo diciamo solo noi – ha continuato il genitore – Abbiamo sentito altri presidi, alcuni esponenti sindacali, un avvocato e abbiamo in programma un colloquio con il provveditore. Siamo sicuri di avere ragione».Insomma, i genitori sono pronti a difendere la composizione della classe con le unghie e con i denti. Se necessario, anche in un aula di Tribunale, se si considera la presenza di un avvocato nella vicenda. «Ho la sensazione che, oltre a essere in contrasto con la circolare ministeriale, lo smembramento della classe quinta sia un modo per ridurre l’organico a 52 classi, per un qualche beneficio particolare», ha poi concluso il genitore.Nell’altro angolo del “ring”, il preside del Giovio, Marzio Caggiano, invita alla calma, tentando di smussare i margini della frattura con la controparte. «Hanno diritto a essere preoccupati, chiunque lo sarebbe da genitore – afferma il dirigente – Ma posso assicurare che non c’è alcun tipo di pericolo. La decisione è al vaglio e non è stata ancora presa. Non è il momento per gli allarmismi, ma piuttosto per il dialogo equilibrato».«Non è nel mio stile – ha precisato il dirigente scolastico – imporre una decisione così importante senza aprire un dialogo».

Matteo Congregalli

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Cucina, le piastrelle vanno in pensione | Ecco l’alternativa che sta conquistando tutti: si tratta della fine di un’era

Le piastrelle in cucina passano di moda: un rivestimento continuo, facile da pulire e moderno…

3 ore ago

Svolta lavoratori, 3200€ in più all’anno nelle nostre tasche | Stavolta riguarda tutti quanti: statali, privati e partite Iva

Nel 2026 una semplice abitudine quotidiana promette di mettere fino a 3.200 euro in più…

19 ore ago

Addio Taxi, un altro mestiere si avvicina alla fine | Tragico risveglio per milioni di persone: presto dovranno cambiare lavoro

Un servizio di auto senza conducente promette di cambiare tutto: per chi lavora alla guida…

22 ore ago

ISEE, nel 2026 scatta la rivoluzione: stravolte tutte le soglie: ecco chi perderà ogni bonus

Nel 2026 l'ISEE cambierà volto: soglie riviste e bonus tagliati, molte famiglie rischiano di restare…

1 giorno ago

Eccesso di velocità, se non vuoi la multa usa la “frase magica” | Nessuno potrà dirti nulla: ti chiedono scusa e ti lasciano andare

Eccesso di velocità e paura della multa? In alcuni casi una frase può salvarti il…

2 giorni ago

Lavastoviglie, 9 persone su 10 sbagliano tutto | “Mai aprirla a fine ciclo”: il perché è sconvolgente

Lavastoviglie, 9 su 10 sbagliano il gesto finale: mai aprirla a fine ciclo, il motivo…

2 giorni ago