(ANSA) – CATANZARO, 02 APR – Giudizio immediato per evidenza della prova. Questa la decisione della Dda di Catanzaro nei confronti dei presunti componenti del sodalizio dei Soriano di Pizzinni di Filandari (Vibo Valentia). E così l’inchiesta “Rinascita-Scoot” inizia a ramificarsi giudiziariamente. Il 13 maggio prossimo gli imputati compariranno davanti al Tribunale di Vibo. Si tratta di Leone Soriano, 56 anni, ritenuto a capo dell’omonima consorteria, Caterina Soriano, 30 anni, Giuseppe Soriano, 29 anni, Graziella Silipigni, 49 anni, Francesco Parrotta, 37 anni, Luca Ciconte, 28 anni e Giacomo Cichello, 33 anni. Sono accusati di associazione mafiosa. Leone Soriano è ritenuto dall’accusa promotore e direttore dell’associazione, con il compito di gestire e pianificare gli agguati e gli atti intimidatori, indicando altresì gli obiettivi da colpire e prendendo inoltre le decisioni di rilievo per la vita della cosca.
Sta conquistando gli amanti delle palestre, ma nasconde un pericolo: non assumere più questa polverina,…
Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…
Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…
Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…
Le vacanze di Natale di quest'anno saranno più lunghe del solito: ogni regione ha già…
Il Bonus Pulizie fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di lavoro. Chi svolge…