Un “cannibale” come Pietro Ruta avrebbe ambito anche a un metallo più prezioso, ma dalla Scozia torna con un bronzo.
Un terzo posto per il menaggino sul doppio leggero con Stefano Oppo agli Europei. La barca, che partecipano anche ai Giochi Olimpici, era accreditata del podio fin dalla vigilia.
Il duello con la Norvegia dai primi colpi ha però inciso sul finale dell’armo azzurro, superato negli ultimi metri anche dall’Irlanda per soli 48 centesimi di secondo, un nonnulla nel canottaggio. La regata di Ruta è stata condizionata anche dal vento.
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