Un “cannibale” come Pietro Ruta avrebbe ambito anche a un metallo più prezioso, ma dalla Scozia torna con un bronzo.
Un terzo posto per il menaggino sul doppio leggero con Stefano Oppo agli Europei. La barca, che partecipano anche ai Giochi Olimpici, era accreditata del podio fin dalla vigilia.
Il duello con la Norvegia dai primi colpi ha però inciso sul finale dell’armo azzurro, superato negli ultimi metri anche dall’Irlanda per soli 48 centesimi di secondo, un nonnulla nel canottaggio. La regata di Ruta è stata condizionata anche dal vento.
Eccesso di velocità e paura della multa? In alcuni casi una frase può salvarti il…
Lavastoviglie, 9 su 10 sbagliano il gesto finale: mai aprirla a fine ciclo, il motivo…
Allarme bonifici: le banche avvisano che in questi giorni i trasferimenti di denaro saranno bloccati…
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…