Golf: Arnold Palmer, primo trionfo PGA Tour per Hatton

Golf: Arnold Palmer, primo trionfo PGA Tour per Hatton

(ANSA) – ROMA, 09 MAR – Al 60/o tentativo Tyrrell Hatton festeggia il primo titolo in carriera sul PGA Tour vincendo, con uno score totale di 284 (-4) colpi, l’Arnold Palmer Invitational di golf. In Florida successo show per il britannico in un torneo che ha visto solamente quattro giocatori chiudere sotto par. E dopo quelli alla Ryder Cup 2018 di Parigi, dove si “addormentò accanto alla toilette”, l’inglese adesso si prepara a nuovi festeggiamenti per celebrare l’impresa di Orlando. “Non credo che fino a mercoledì – spiega Hatton sorridendo – riuscirò ad essere sobrio”. Il 28enne di High Wycombe (contea del Buckinghamshire) metterà da parte il red cardigan, simbolo della rassegna indossato con orgoglio e marchio di fabbrica di Arnold Palmer, l’uomo che sdoganò il golf (morto poi nel 2016) a cui è dedicato l’evento del massimo circuito americano. “E’ davvero speciale e non vedo l’ora di sistemarlo con cura nel mio guardaroba”. Hatton succede così a Francesco Molinari (che non ha potuto difendere il titolo per un infortunio alla schiena che lo ha costretto al ritiro a poche ore dall’inizio della competizione), vincitore nel 2019. Un avvicendamento che riporta la mente al 2017 quando Hatton al Golf Club Milano di Monza riuscì a imporsi all’Open d’Italia dopo il successo (bis) di “Chicco” Molinari nel 2016. Un déjà vu, con l’inglese che ha incassato anche un assegno di 1.674.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 9.300.000. Con lui solo l’australiano Marc Leishman (2/o con 285, -3), il sudcoreano Sungjae Im (3/o con 286, -2) e l’americano Bryson DeChambeau (287, -1) sono riusciti a chiudere la competizione con un punteggio sotto par. Ancora una Top 5 per Rory McIlroy, 5/o con 288 (par), che riesce così ad allungare in vetta alla classifica del world ranking. Finale in crescendo per Brooks Koepka, da 64/o a 47/o (297, +9) e protagonista di un ultimo giro chiuso in 71 (-1) dopo l’81 (+9) – il parziale più alto nella sua carriera da professionista – realizzato nel moving day. (ANSA).