(ANSA) – CAGLIARI, 26 MAR – L’immagine di Antonio Gramsci con la mascherina campeggia su una parete di Ballao, piccolo comune del Gerrei, sud Sardegna. Chicco Frongia, farmacista del paese, è intervenuto sul murale che ritrae il politico e intellettuale sardo coprendo bocca e naso con un telo di cotone bianco a mo’ di dispositivo di protezione individuale dal contagio del coronavirus. Un gesto che assume due significati. “Da un lato è un richiamo simbolico da parte di questa grande figura al senso di responsabilità – spiega Frongia – dall’altro un gesto per tenere viva la memoria e ricordare che non è la prima volta che ad Antonio Gramsci viene messo il bavaglio, perché per il regime fascista questo cervello doveva smettere di funzionare”. Il murale è stato realizzato da un artista di Ballao, Francesco Argiolu, su idea dello stesso Frongia, che ha messo a disposizione la parete a fianco alla farmacia in occasione degli ottant’anni dalla scomparsa di Gramsci.
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