(ANSA) – NUORO, 18 GEN – Momenti di panico ieri sera tra i passeggeri a bordo dell’aereo Olbia Roma che è tornato a terra nello scalo gallurese dopo circa 20 minuti di volo per un guasto tecnico. “Abbiamo visto fumo ma non sentivamo odore di bruciato – ribadisce all’ANSA la passeggera Luisanna Porcu, responsabile del Centro antiviolenza della provincia di Nuoro -. Si è creato il panico tra i passeggeri: un bambino è stato male, un signore ha perso le scarpe. Le hostess ci dicevano di respirare verso il basso perché il fumo va in alto, non sono scese le mascherine dell’ossigeno e non abbiamo capito perché. In quei momenti – ha spiegato ancora Porcu – la paura di morire ha attraversato tutti noi. Abbiamo fatto un atterraggio di emergenza, ma sono stati 20 minuti interminabili che ci sono sembrati ore”. Dopo l’atterraggio “sull’aereo – ha raccontato – sono saliti i medici per far scendere il bambino che si è sentito male e le persone che hanno avuto problemi e alle quali sono state prestate le prime cure”.
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