Difficoltà nell’organizzazione della campagna vaccinale sono causate anche dall’ostacolo della privacy, che non consente neppure ai sindaci di avere i nominativi degli iscritti alla campagna (pazienti fragili, allettati compresi).Una questione evidenziata ieri a livello regionale da Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina e presidente di Anci Lombardia.«Se si vuole utilizzare interamente il supporto concreto dei sindaci nella campagna vaccinale, occorre che agli stessi, titolari per legge di specifiche potestà e doveri in materia di emergenze sanitarie o di igiene pubblica, siano fornite immediatamente, senza se e senza ma, le liste dei cittadini che hanno aderito e aderiranno alla campagna vaccinale e di quelli che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino», ha detto Guerra rivolgendosi a Regione Lombardia e al Garante della privacy.
Una soffiata social ha smascherato la banda dei furti nella cintura lariana. Un'arresto che rende…
Un successo enorme per i giovani al “Trofeo Pineta”. Una gara piena di adrenalina e…
Cantù, la “piccola capitale del mobile”, sta attraversando un momento di disagio sociale. La proposta…
L'Italia è in "guerra" contro la Turchia. La crisi l'ha costretta ad agire, affidandosi ad…
Gli scienziati hanno svelato la data nella quale il Sole si spegnerà. Il momento che…
Ecco delle importanti novità per i cosiddetti bonus specifici per i single, in ballo ci…