Guglielmo Miani: «Como può diventare polo europeo dell’automotive culture»

Il recente Rally Aci Como-Etv si è confermato un punto di forza nel panorama degli eventi motoristici della zona. Un territorio che ha tradizionalmente una forte vocazione sia per l’agonismo, sia per manifestazioni comunque legate a questo mondo.La gara curata dall’Aci è alla sua quarantesima edizione. Lo stesso ente, nella sua storia è stato promotore di iniziative di assoluto rilievo. Prima fra tutte il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este” andato in scena all’inizio di questo mese. Nel lontano 1929 fu proprio l’Aci, con l’albergo cernobbiese, a introdurre la manifestazione, considerata la più importante al mondo nel settore delle vetture classiche.Decenni fa altri eventi capaci di richiamare sul Lario i “vip” dell’epoca furono il “Giro notturno del Lario” e la “Coppa delle Dame”. E in prima linea c’era sempre l’Aci.Non va peraltro dimenticato che il Lago di Como – per rimanere nei motori, ma in altre specialità – è considerato la culla della Formula 1 motonautica ed ospita dal 1949 una delle gare più antiche del nostro Paese, la “Centomiglia del Lario”. Nel motociclismo, tra 1921 e 1939 il “Circuito del Lario” disegnato tra Asso, Valbrona, Onno, Bellagio e Ghisallo era considerato al pari del Tourist Trophy dell’Isola di Man.In questo terreno fertile, nel 2021 si è aggiunto un nuovo appuntamento: “Fuori concorso Turbo”, proposto nelle ville Sucota e del Grumello. Manifestazione aperta al pubblico, che ha apprezzato le auto esposte, comprese un buon numero di vetture da rally. C’era anche la Fiat Uno del comasco Gianni Del Zoppo, che con quel mezzo terminò terzo assoluto al Rally mondiale del Portogallo nel 1986. Tra gli ospiti gli ex piloti di Formula 1 Jean Alesi e Mark Webber.«Siamo molto soddisfatti della due giorni di “Fuori Concorso Turbo”, un evento in cui non c’è stato un unico vincitore, ma dove hanno vinto tutti: dai collezionisti, alle auto, fino agli spettatori – ha commentato Guglielmo Miani, organizzatore della manifestazione, presidente e Ceo di Larusmiani – Una iniziativa aperta a tutte le persone che vivono questo mondo come una vera passione. Il mio obiettivo, nonché la nostra speranza, è che Como diventi un vero e proprio polo europeo dell’automotive culture, capace di attrarre ogni anno un numero sempre maggiore di ospiti provenienti da tutto il mondo».

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