(ANSA) – GENOVA, 10 DIC – Il calabrese Filippo Ierinò, già condannato dal tribunale di Locri per falsa testimonianza nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Francesco Fortugno, il vice presidente del consiglio regionale della Calabria trucidato a colpi di pistola il 16 ottobre 2005 a Locri, percepiva illecitamente il reddito di cittadinanza. Lo ha scoperto la guardia di finanza di Genova nell’ambito dell’inchiesta ‘Buon vento genovese’ che lo scorso luglio aveva portato all’arresto di tre persone per traffico internazionale di stupefacenti aggravato dall’associazione mafiosa. Ierinò era proprietario di una villetta a Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) appena ristrutturata. E’ stato denunciato perché avrebbe percepito indebitamente 500 euro di assegno. I finanzieri hanno anche sequestrato, con lo strumento della confisca per sproporzione, due auto ad Antonio Alvaro, 39 anni, minore di cinque fratelli tutti appartenenti alla cosca malavitosa Alvaro di Sinopoli.
L’indagine indipendente mette in fila i migliori e i peggiori: vertice a 73/100 per Kiko;…
Non basta l’età: a fare il prezzo sono rarità, stato di conservazione e marchio. Alcuni…
Tra entusiasmi e smentite: l’intelligenza artificiale elabora trend, ma non batte l’imprevedibilità di Lotto, Superenalotto…
Non arrivano affatto buone notizie per gli italiani, tragedia di Ferragosto: chiude il più grande…
Weekend di bel tempo annunciato: ecco una selezione di eventi per vivere Como e il…
(ANSA) – ROMA, 15 NOV – Felix Auger-Aliassime ha scalzato Jannik Sinner dalla 10/a posizione…