Hong Kong, il magnate pro democrazia rischia l’ergastolo

(ANSA) – PECHINO, 11 DIC – Il magnate dei media di Hong Kong Jimmy Lai è stato formalmente accusato della violazione della legge sulla sicurezza nazionale, diventando l’attivista pro democrazia di maggior peso a finire nelle maglie della normativa imposta dalla Cina sull’ex colonia britannica. Lai – fondatore di Next Digital, che pubblica il tabloid Apple Daily – è stato arrestato ad agosto con l’accusa di collusione con forze straniere, un reato punibile con l’ergastolo secondo la nuova contestata legge. (ANSA).