Categories: Cronaca

I furbetti del pedaggio ora rischiano il tribunale. La società Pedemontana contro i trasgressori

Pedemontana, i furbetti del pedaggio rischiano di finire in tribunale.Per loro infatti si prospetta l’accusa di insolvenza fraudolenta. È questo uno dei dettagli inediti che si possono scovare nelle pieghe del bilancio 2018 della società, all’interno del quale viene dedicato un capitolo proprio all’argomento.Il punto di partenza è positivo, visto che gli insolventi sono diminuiti anche se non ancora spariti. Nel 2017 infatti entro i canonici 15 giorni dal transito non veniva pagato il 18,9% dei pedaggi. La percentuale, nei primi mesi del 2019, è scesa al 14%.Inoltre nei mesi scorsi la Polizia stradale ha iniziato a inviare le multe ai trasgressori, e circa il 30% degli utenti interessati ha estinto il debito.Operazioni fondamentali per la società che ha fatto segnare un aumento dei ricavi da pedaggi dai 29,9 milioni di euro del 2017 ai 34,9 milioni del 2018. Con un incremento di traffico, ad esempio sulla A59 (tangenziale di Como), del 13% nel confronto sempre tra 2017 e 2018. E con l’esercizio che si è chiuso in utile nel 2018 per quasi 850mila euro contro il disavanzo di 7,4 milioni di euro del 2017.Detto questo e tornando ai “furbetti” del pedaggio va ricordato, comunque, che dalla Pedemontana passano anche molti stranieri, svizzeri ma non solo. Chi non si mette in regola nemmeno di fronte alla multa della Polstrada, rischia ora di finire seriamente nei guai.Ecco infatti cosa si legge nel documento della società Autostrada Pedemontana: «Nei confronti di coloro che, nonostante l’attività sanzionatoria, continuano a non ottemperare l’obbligo di pagamento del pedaggio – si legge nel bilancio consultabile on line – la società sta provvedendo alla notificazione delle ingiunzioni di pagamento, fermo restando, nei casi più critici, il ricorso all’azione penale, per insolvenza fraudolenta».L’insolvenza fraudolenta è un reato a querela di parte regolato dall’articolo 641 del codice penale, che prevede fino a due anni di reclusione o 516 euro di multa.Va infine ricordato che Autostrada Pedemontana ha un sistema di pagamento free flow.Dove “free”, però, non significa gratis: semplicemente, non ci sono i caselli.La targa viene però letta in automatico e il pedaggio va pagato, subito tramite Telepass o in un secondo momento tramite app o sito.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Solari, la pagella 2025: Kiko al top, Eucerin convenienza al massimo, Bilboa Coccobello bocciato

L’indagine indipendente mette in fila i migliori e i peggiori: vertice a 73/100 per Kiko;…

6 ore ago

Vecchie macchine da scrivere che valgono una fortuna: quali interessano davvero ai collezionisti

Non basta l’età: a fare il prezzo sono rarità, stato di conservazione e marchio. Alcuni…

9 ore ago

“L’IA fa vincere al Superenalotto?”: dalle vincite degli studenti al flop del giornalista, cosa può (e non può) fare

Tra entusiasmi e smentite: l’intelligenza artificiale elabora trend, ma non batte l’imprevedibilità di Lotto, Superenalotto…

1 giorno ago

TRAGEDIA DI FERRAGOSTO: il più grande colosso bancario italiano chiude per sempre | “42 filiali non saranno più attive”

Non arrivano affatto buone notizie per gli italiani, tragedia di Ferragosto: chiude il più grande…

1 giorno ago

Ferragosto sul Lario: sole, caldo e quattro idee tra città e lago

Weekend di bel tempo annunciato: ecco una selezione di eventi per vivere Como e il…

2 giorni ago

Ranking Atp: Sinner fuori da top10

(ANSA) – ROMA, 15 NOV – Felix Auger-Aliassime ha scalzato Jannik Sinner dalla 10/a posizione…

4 anni ago