Si è svolto ieri nella chiesa di Sant’Agostino a Como, il funerale dell’architetto Piero Carlo Noé, scomparso mercoledì scorso all’età di 74 anni. Professionista molto noto in città, Noé è stato il primo presidente di Como Servizi Urbani, la società controllata dal Comune di Como che gestisce posteggi, strutture sportive e gli ormeggi nel primo bacino del Lario. Guidò Csu per due mandati, dal 1997 al 2003.
«Fondamentale il suo apporto operativo nell’impostazione della società per la quale ideò anche il primo logo. Il suo ruolo – ricorda Csu in un comunicato – era stato soprattutto quello di avviare l’azienda dalla costituzione all’organizzazione generale, gettando le basi di una realtà che stava nascendo sotto la sua guida. Nel settembre del 1997 la società iniziò a gestire il centro sportivo di Casate e a novembre l’autosilo di via Auguadri, seguirono le prime sperimentazioni con i parcometri e l’apertura della sede di via Giulini nei primi anni del 2000».L’architetto Noé, sottolinea la nota, «accompagnò in prima persona l’implementazione delle gestioni che nel corso del tempo passarono in carico a Csu sotto la sua presidenza».
«Era una persona di una signorilità incredibile, sempre molto disponibile e socievole. Era sempre bello incontrarlo – dice Marco Benzoni, direttore di Csu dal 2006 al 2020, ma già in azienda sotto la presidenza dell’architetto Noé – Si occupò operativamente dell’organizzazione della società dandole la prima impronta».«In Csu ha lasciato un ottimo ricordo sia per le sue capacità professionali che per il suo carattere», conclude Renato Acquistapace, attuale presidente di Como Servizi Urbani.
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