(ANSA) – BRUXELLES, 18 DIC – Un anno esatto senza un governo in carica con pieni poteri. E’ dal 18 dicembre 2018, giorno in cui il partito nazionalista fiammingo N-Va ha messo fine alla coalizione guidata dall’allora primo ministro Charles Michel, che il Belgio non può contare su un esecutivo nel pieno delle sue funzioni. Siamo ancora lontani dal record mondiale di 541 giorni raggiunto nel 2011, ma le distanze fra i partiti di diversi schieramenti in Fiandre e Vallonia non fa ancora intravedere una soluzione all’orizzonte. In un anno il Belgio ha conosciuto le elezioni di maggio 2019 e un cambio sulla poltrona del premier, con la 44enne Sophie Wilmes che dal 28 ottobre è la prima donna alla guida di un governo federale (anche se provvisorio). Wilmes ha preso il posto di Michel, rimasto alla testa dell’esecutivo per condurre gli affari correnti ma nominato nel frattempo presidente del Consiglio europeo.
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