Giro del mondo fra luoghi urbanizzati e paesaggi naturali, ai tempi del coronavirus, grazie alla magia della settima arte. Una settimana di cinema con ilLake Como Film Nights, evento nell’ambito della rassegna estivaVilla Erba Open Airorganizzato in collaborazione con l’Associazione Lago di Como film Festival, presentato ieri nella storica residenza di Cernobbio che fu del grande regista Luchino Visconti.Nella rassegna, in programma nelle serate dal 24 al 31 luglio, alle 21.15, sette film d’autore, tra cui due pellicole restaurate, un’anteprima su grande schermo e un progetto digitale speciale; si inizia venerdì 24 con “Realwindows |un mondo sospeso”, opera collettiva che raccoglie i video realizzati nel periodo del lockdown.E così il cinema riparte (mentre tacciono i grandi multisala sul Lario) grazie alle proiezioni all’aperto, in sicurezza in un luogo consono più di ogni altro all’arte audiovisiva come il parco della storica dimora dove visse e creò il grande regista di Rocco e i suoi fratelli dove è stata ricavata una platea di duecento posti. L’ingresso alle proiezioni al via alle 21.15 è a pagamento, obbligatoriamente da effettuare online.Villa Erba è il simbolo della relazione tra cinema e Lago di Como, nelle sue evocazioni storiche, nel suo composito scenario paesaggistico, ideale per un festival che racconta i paesaggi del mondo. Il biglietto costa 10 euro, abbonamento a 7 film 45 euro +10 % di prevendita on line sul sito livetickets.it.Si parte il 24 luglio con un capolavoro dell’animazione comeLa famosa invasione degli orsi in Siciliadi Lorenzo Mattotti (che manderà un video di saluto), artista maestro del fumetto che ha lavorato a Como con il mitico Jerry Kramsky. Un film tratto dall’omonimo libro illustrato per bambini e non del grande Dino Buzzati. Un altro classico sarà la versione restaurata deLa dolce vitanel centenario di Federico Fellini, un capolavoro di sessant’anni che sfida il tempo e che vinse la Palma d’Oro al festival del cinema di Cannes.«Villa Erba è sinonimo di cultura e con questo evento intendiamo restituire il compendio di Cernobbio al territorio – ha detto Filippo Arcioni, presidente di Villa Erba Spa – Il cinema ci permette di ripartire proprio nel segno della cultura ritrovando quella socialità negata per molto tempo a causa del virus».Alberto Cano, storica colonna di tante cavalcate comasche nel mondo del cinema e direttore e ideatore del festival, ieri ha spiegato che il cartellone sarà vario e pronto a divertire ma anche a sollecitare riflessioni su un momento difficile come quello che attraversiamo. «Villa Erba è un luogo che è il testamento della ricca relazione tra cinema e territorio lariano – ha detto ieri – e per noi il cinema è un viaggio a tutto tondo che non ha confini e non ha limiti, con il digitale durante la quarantena il festival ha costruito percorsi e anche un ricco documentario sul lockdown dedicato ai paesaggi lariani, e ora torniamo a far sognare con un carnet dedicato al rapporto tra cinema e paesaggio, consapevoli che il cinema è una bellissima lente che permette di esplorare mondi e luoghi diversi. Mai come ora l’esperienza del cinema dal vivo e non online ribadisce la necessità di un incontro profondo tra luoghi, persone e opere d’arte».
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