L’orfanotrofio di via Grossi a Como
Ma chi l’ha detto che il mattone non è più un bene rifugio? A Como il Comune impegna alcuni tasselli del proprio patrimonio immobiliare per fare cassa. Su proposta dell’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno, la giunta del Comune di Como ha aderito alla proposta del ministero dell’Economia e delle Finanze, per accedere a procedure di alienazione semplificate per la vendita del proprio patrimonio immobiliare. Il progetto si avvale del supporto tecnico dell’Agenzia del Demanio. In dettaglio, sono in vendita il ristorante di via Cesare Cantù (prezzo 1.001.120,00 euro), l’ex orfanotrofio di via Tommaso Grossi (9.702.620,00) e l’ex scuola di Lora (1 milioni di euro). “Si tratta di un’opportunità importante – commenta Iantorno – che ci consente di accedere a procedure di alienazione semplificate e di presentare i nostri immobili ad un’ampia platea di potenziali investitori. Oltretutto l’operazione non ha un carattere vincolante e quindi se, nel frattempo, si presentassero altre offerte, saremmo liberi di procedere”.
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