Il contagio oltrefrontiera: in Ticino numeri sempre molto alti

Il contagio oltrefrontiera: in Ticino numeri sempre molto alti

Numeri sempre molto pesanti anche in Canton Ticino, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 482 nuovi contagi da Coronavirus.In totale, dall’inizio della pandemia, i ticinesi che hanno contratto la malattia sono stati 11.194, vale a dire oltre il 3,5% dei residenti. Un dato superiore di almeno un punto rispetto a quello della provincia di Como.Ieri ci sono stati oltrefrontiera anche altri 6 decessi, che uniti ai precedenti fanno salire il tragico bilancio dell’epidemia a 413 vittime.I nuovi ricoverati sono stati 29, per un totale di 309 persone attualmente in ospedale: 27 di queste sono nel reparto di terapia intensiva. Resta molto alto il tasso di positività, ovvero il rapporto tra test e contagi: negli ultimi 14 giorni è stato del 28.1%.Alla difficile situazione sanitaria si è unita in Ticino, negli ultimi giorni, anche una polemica politica per alcune scelte molto drastiche del governo, scelte su cui poi è stata fatta marcia indietro. Ad esempio, la riduzione a 5 del numero di spettatori possibili in cinema e teatri, portata dopo a 30 anche per le proteste degli operatori del settore. Intervistato ieri da Radio 3i, emittente di proprietà del gruppo TeleTicino – Corriere del Ticino, il presidente del consiglio di Stato Norman Gobbi ha tentato di motivare il il parziale dietrofront sulle limitazioni per cinema, teatri e impianti sportivi. «Ci sono ambiti in cui un contagio è più evidente, dove c’è una maggiore o minore attenzione delle regole. È soprattutto questo uno dei motivi che ci ha spinto a chiarire in quale situazione dovevano essere ripristinati determinati valori e corretti invece altri». Gobbi è poi tornato sulla difficoltà di sanzionare chi non rispetta le regole imposte per il contrasto della pandemia. «Siamo in una situazione obiettivamente difficile – ha detto il consigliere di Stato della Lega dei Ticinesi – il Cantone è chiamato a vigilare sul rispetto delle norme ma non c’è la base legale per poter sanzionare immediatamente con pene pecuniarie chi le viola. Questa possibilità è infatti prevista soltanto nell’ambito di una situazione straordinaria».