All’Università dell’Insubria da domani si insegna a porte chiuse e banchi vuoti: docenti di varie discipline saranno in cattedra a Varese e a Como perregistrare le lezioniche saranno subito pubblicate sulla piattaforma e-learning. «L’università non si ferma – commenta ilrettore Angelo Tagliabue– È importante affrontare la situazione conpositività e fiducia.In questa seconda settimana di emergenza Coronavirus abbiamo fatto ricorso al grandepotenziale innovativo dell’ateneoe attivato tutte le misure possibili per limitare i disagi agli studenti, nel rispetto delle indicazioni regionali e ministeriali per contrastare il diffondersi del Covid19».Tra i primi docenti a salire in cattedra domani per registrare le lezioni si segnalano, a Varese:Annalisa Grimaldi,Magda de EguileoreViviana Teresa Orlandidel corso di laurea in Scienze biologiche,Enrico Carusodi Biotecnologie,Andrea BellavitaeFrancesco Pierantozzidi Storia e storie del mondo contemporaneo,Enrico Anselmo Papadi Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente,Barbara Carminatidi Informatica,Roberta Bettinettidi Scienze dell’ambiente e della natura.A Como:Giorgio Manticadi Matematica,Giancarlo Jugdi Fisica eAndrea Pozzidi Chimica. Altri docenti stanno già facendolezione in videoconferenza, collegati con gli studenti: per esempioLuigi Lavazzadi Informatica,Andrea Cattaneo,Nicoletta CannoneeMauro Guglielmindi Scienze ambientali e Scienze dell’ambiente e della natura,Federica Bertolottidi Chimica eMaria Bondanidi Fisica.Il calendario di queste lezioni straordinarie è coordinato dal delegato alla DidatticaMauro Ferraried è in costante aggiornamento; sulla piattaforma e-learning sono proposte anche lezioni registrate per altri motivi lo scorso anno, come per esempio quelle di matematica del prorettoreStefano Serra Capizzano. Particolarmente importante in questo momento è laseduta di laurea del 9 marzo per nove infermieri, 5 di Varese e 4 di Como: la cerimonia è confermata – salvo diversa disposizione del Ministero per l’università e la ricerca – e si terrà al Collegio Cattaneo di Varese in forma riservata e ristretta, per cui si sta valutando di organizzare una videoconferenza per permettere ai parenti di seguire a distanza. Un’altra risposta rapida data dall’ateneo riguarda losmart working: da lunedì lavorano da casasessanta dipendenti(di cui 15 della sede di Como), soprattutto mamme e soggetti con problemi di salute o parenti da accudire.A questi si aggiungono altri quindici impiegati che già fanno telelavoro a tempo pieno o parziale. La misura adottata è validafino al 15 marzosalvo nuove disposizioni. Grande attenzione è riservata al personale tecnico-amministrativo che resta a lavorare in ateneo: sono state predispostepulizie straordinarie, sanificazione e disinfestazione quotidianadegli ambienti, con fornitura di sapone battericida e installazione di erogatori di gel disinfettante e cartelli con le misure igieniche da seguire, come da indicazioni ministeriali. Sono stati rimandati in via precauzionale gliopen day per gli studentidelle scuole secondarie che erano previsti il 7 marzo a Varese e il 21 marzo a Como. L’ateneo presenterà la sua offerta formativasabato 16 maggioin contemporanea nelle due sedi; il programma è in aggiornamento suwww.uninsubria.it/openday.
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