(ANSA) – ROMA, 17 OTT – Tra il II trimestre 2019 e quello di quest’anno, su 841.000 posti di lavoro perduti, 219.000 son stati quelli degli autonomi, comparto “passato da 5,4 a 5,1 milioni di occupati (-4,1%)”. Per il 79% dei professionisti, nei mesi bui dell’emergenza Covid (aprile e maggio), le entrate sono scese, ma per il 35,8% il calo è stato “superiore al 50%”. Lo scrivono i consulenti del lavoro, in una ricerca divulgata questa mattina. Le perdite maggiori, in termini assoluti, si registrano tra i piccoli imprenditori del commercio (71.000 addetti in meno, con una discesa del 7,1%), ma anche nel mondo delle professioni intellettuali ad elevata qualificazione e di quelle tecniche, che lasciano sul terreno rispettivamente 31.000 (-3%) e 39.000 (-4%) lavoratori, per un totale di circa 70.000 professionisti andati così ‘in fumo’. (ANSA).
L’aria a Napoli e dintorni, quest’anno, profuma ancora di più di lievito, pomodoro e basilico.…
Il primo Papa nordamericano nasconde una passione che sa di mare e spezie: un piatto…
Acciaroli è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina: barchette colorate che…
Arrampicato sulle pendici verdi dei Monti del Partenio, Summonte è uno di quei borghi che…
Una catena di supermercati, simbolo della spesa economica in Italia, chiude definitivamente i battenti dopo…
Dai dati trapela che Como non subisce il fenomeno dell'overtourism e ha saputo reinventarsi per…