Quella di oggi è stata una giornata straordinaria per i fedeli comaschi. Per la prima volta, infatti, la città non è stata attraversata dalla processione del Crocifisso. Il Coronavirus è stato più forte di una tradizione secolare, che si è svolta comunque sebbene in forme e toni minori.Il crocifisso miracoloso di Como è stato infatti traslato dalla basilica di viale Varese alla Cattedrale da alcuni sacerdoti lungo le strade del centro storico.«È stato sicuramente un momento significativo ma non la processione del venerdì santo – ha detto il vicario foraneo della città di Como, don Gianluigi Bollini – Se ci saranno le condizioni, la speranza è di poter vivere la tradizionale processione in una data prossima alla festa dell’Esaltazione della Croce, a settembre. Ringraziamo i padri Somaschi, che custodiscono il crocifisso, per aver accolto la richiesta del vescovo di poter celebrare in Cattedrale la passione del Signore alla presenza del crocifisso miracoloso».
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