È stata presentata la nuova delegazione del Fondo Ambiente Italiano (Fai) di Como, che gestirà le attività del territorio lariano. Nuovo Capo Delegazione è Stefano Moscatelli. Lo affiancano Stefano Gatti (vicecapodelegazione), Andrea Campagnoli (segreteria e raccolta fondi), Silvia Madella (rapporti beni e volontari), Cristiana Polloni (social), Delia Facchini (comunicazione), Barbara Cavalieri (paesaggio e verde), Tiziana Tettamanti (scuola), Timothy Piazza (tesoreria), Fabio Monti (gestione tecnica aperture), Sara Chiaroni e Tiziano Ramagnano (gruppo giovani), Chiara Marzorati (grafica), Serena Zanfrini (punti Fai), Hannelore Pees e Giusi Lucini (ricerca).
Stefano Moscatelli nell’insediarsi , ha illustrato il nuovo programma della delegazione e ha sottolineato i valori fondamentali e la missione del Fai nell’ambito della salvaguardia del patrimonio artistico ed ambientale del nostro Paese e in particolare sul territorio lariano che ospita la dimora storica più visitata d’Italia tra le proprietà del Fai, Villa Balbianello a Tremezzina, nella foto, sulla punta di Lavedo, dove nel 2000 fu girato il secondo episodio di Guerre stellari.
«Tante sono le idee e gli obiettivi che vorremmo perseguire – ha dichiarato Moscatelli – Dipenderanno dalle condizioni generali in cui ci troveremo nei prossimi mesi. Sono previsti quindi eventi online o, qualora si creassero le possibilità, anche alcune visite a numero limitato. E ovviamente le prossime Giornate Fai di Primavera, in programma sabato 15 e domenica 16 maggio in tutta Italia. Un evento che negli anni passati ha richiamato tantissime persone, e sul quale la nuova delegazione si è già messa all’opera. È necessario cogliere le nuove sfide in favore dell’ambiente, che vanno oltre la salvaguardia dei beni storico-artistici e paesaggistici».
E aggiunge: «C’è grande voglia di ripartire e tornare a vivere le bellezze del nostro territorio. Un patrimonio unico ricco di cultura: da quella tangibile, comprendete un paesaggio fatto di luoghi naturali invidiati da tutto il mondo, oltre ai borghi, le città ed i monumenti che lo arricchiscono (tra i quali due beni di proprietà del Fai. il Balbianello a Lenno, nel Comune di Tremezzina. e Villa Fogazzaro-Roi a Oria), ma anche intangibili, come l’artigianato, le tradizioni e le eredità culturali delle personalità che qui hanno lasciato un segno. Quella del Fai è una missione che si alimenta con la conoscenza e l’entusiasmo che questo tipo di volontariato porta: la prima passa dalla scoperta di luoghi, delle persone e delle storie eccezionali che inevitabilmente ci arricchiscono. Il secondo è ciò che proviene dall’aprire e far conoscere questo patrimonio a tutti, divertendosi nel farlo».
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