Il concorso vinto da una studentessa di Besana Brianza
L’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori si è rifatta il trucco.Attraverso un concorso di idee, indetto tra gli studenti delle scuole medie secondarie superiori del territorio, è stato realizzato il nuovo logo che dal prossimo anno regalerà all’ente un’immagine più moderna.A vincere, dopo una prima selezione che ha portato la commissione a scegliere soltanto 14 degli 82 loghi proposti, è stato il disegno presentato da Gloria Brivio, allieva dell’Istituto “Gandhi”
di Besana Brianza (Monza Brianza). Alla studentessa è stato conferito un premio del valore di 1.500 euro finalizzato all’acquisto di materiale didattico.Alessandro Falanga, direttore dell’Autorità di Bacino, ha così commentato il risultato: «Gloria, con il suo lavoro, che include una moderna visione stilizzata del Lago di Como e della sua barca simbolo, la Lucia, ha perfettamente individuato i nostri obiettivi».Anche il presidente, Luigi Lusardi, è molto soddisfatto del nuovo look dell’ex consorzio: «Ci siamo rivolti alle scuole, e quindi ai giovani, perché le loro idee sono quelle del domani. Gloria e i suoi docenti hanno colto nel segno con un lavoro semplice e molto percettibile». Lusardi ha anche stilato, dopo quasi un decennio di lavoro, un consuntivo delle attività dell’ente. «Questi anni – ha detto – ci hanno visti impegnati per superare molte difficoltà. Ma non sono mancati i successi. Le opere realizzate a salvaguardia e sviluppo del territorio parlano per noi. Molti sono stati gli interventi manutentivi che hanno interessato spiagge, rive, sponde e attrezzature portuali. Parlo della riqualificazione a lago a Bagnano di Lezzeno, della costruzione del porticciolo di Dongo, della sistemazione del lungolago di Malgrate, di Vercurago e di San Siro. Nonché della realizzazione di numerosi pontili di attracco temporaneo e di oltre venti chilometri di piste ciclopedonali». Un lavoro che ha complessivamente migliorato la qualità del Lario.«Certamente – aggiunge Lusardi – in poco tempo le aree demaniali sono passate da terra di nessuno a prodotto da sviluppare per sostenere l’economia locale, tenendo però sempre in considerazione la sicurezza e la tutela ambientale, nell’ottica di un giusto equilibrio tra natura e uomo».Cerimonia di premiazione e presentazione delle attività si sono tenute ieri a bordo del Patria, ancorato sul lungolago provvisorio di Como. Cosicché, Lusardi ha parlato pure del futuro dello storico battello.«Assieme all’amministrazione provinciale – ha detto il presidente dell’Autorità di Bacino – lavoriamo a una convenzione per la gestione del Patria che finalmente è tornato a navigare. È una delle grandi sfide dei prossimi anni e stiamo pensando a come introdurre a bordo alcuni prodotti che possano rappresentare la qualità e il patrimonio del nostro lago».
Maurizio Pratelli
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