(ANSA) – NEW DELHI, 01 APR – Delhi respira e il cielo è tornato pulito: nel mese appena concluso la capitale indiana ha registrato infatti il livello di inquinamento più basso mai verificato da cinque anni a questa parte. Secondo i dati diffusi dal CPCB, il Central Pollution Control Board, l’Istituto centrale di controllo dell’inquinamento, grazie al “coprifuoco” imposto al paese dal 22 di marzo, con la paralisi del traffico e di tutte le attività non essenziali, in appena una settimana l’inquinamento è crollato del 71 per cento. Negli ultimi dieci giorni la qualità dell’aria è stata quasi sempre soddisfacente, con l’AQI, l’indice che misura le particelle dannose per la salute, tra 51 e 100. In un giorno si è addirittura toccato il record positivo di un AQI sotto i 50. Al drastico calo del traffico si sono aggiunte condizioni climatiche eccezionali: a marzo scorso le piogge sono state molto più intense rispetto alle medie, le più elevate dal 1901 e le seconde più intense dal 2015.
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