Categories: Notizie locali

Il Parlamento della Confederazione “contro” i frontalieri della spesa

Come si batte il pendolarismo della spesa? Da anni le grandi catene alimentari elvetiche tentano in tutti i modi di rallentare il flusso dei ticinesi che si muovono, soprattutto nel fine settimana, verso i supermercati comaschi. Il risultato è minimo, anche perché la differenza di prezzi tra Italia e Svizzera è ancora enorme.Una mano l’ha data, in primavera, il lockdown. Con le frontiere chiuse, chi vive al di là del confine ha dovuto giocoforza spingere il carrello nei negozi del Cantone. Ma la fine delle restrizioni è coincisa con il ritorno delle targhe bianche nei parcheggi degli ipermercati lariani.Ora, un tentativo di frenare il pendolarismo della spesa arriva dal Parlamento federale che venerdì, contro il parere del governo di Berna, ha approvato una mozione e due iniziative cantonali – una di San Gallo, l’altra di Turgovia – che chiedono un intervento restrittivo allo scopo di favorire il commercio «indigeno», penalizzato – sostengono i promotori – in particolare dal franco forte.In breve, la mozione chiede al Consiglio federale di «elaborare, tenendo conto delle nuove possibilità tecniche (la cosiddetta QuickZoll), un progetto di legge che migliori unilateralmente l’equità fiscale nel flusso di merci del piccolo traffico di confine, segnatamente mediante la riduzione del limite di franchigia o l’adeguamento di tale limite alla soglia minima per l’esenzione del Paese di provenienza».Oggi, i ticinesi che fanno la spesa a Como possono chiedere – al momento di rientrare in Svizzera, e per un importo massimo di 300 franchi – il rimborso dell’Iva senza pagare alcuna imposta sull’importazione. La mozione chiede che questo limite di franchigia sull’Iva per acquisti all’estero venga abbassato.La mozione è arrivata al voto in aula dopo oltre un anno e mezzo. Il rapporto del governo federale che chiedeva di respingere il testo era stato licenziato il 29 maggio 2019. Questo stesso rapporto faceva riferimento addirittura a un «postulato» (una richiesta della commissione Finanze del consiglio nazionale) depositato nella prima metà del maggio 2017.Insomma, tempi quasi biblici per dirimere una questione probabilmente giudicata poco significativa.Infatti, nel suo parere, il consiglio federale sostiene che «la mozione è contraria all’attuale lotta contro la cosiddetta “isola dei prezzi elevati” Svizzera, e la sua attuazione andrebbe a scapito dei consumatori. Un limite di franchigia secondo il valore più basso, comporterebbe nel traffico turistico un importante aumento delle imposizioni di poco valore, che a sua volta causerebbe un onere sproporzionato per l’amministrazione federale delle dogane e per i cittadini».Le ultime stime della Confederazione sul turismo dello shopping all’estero (compresi gli importi superiori ai 300 franchi) si attestano attorno a un valore complessivo di circa 11 miliardi franchi, di cui quasi 4,5 miliardi per l’acquisto di prodotti alimentari. «Il problema non sta nel limite di franchigia – ha però detto in Parlamento la deputata socialista zurighese Mattea Meyer – quanto nel livello dei prezzi molto più elevato in Svizzera».

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Cartelle esattoriali, comunicato l’accesso ai conti correnti: vi togliamo i soldi direttamente | Corsa ai bancomat per svuotarli

Accesso diretto ai conti correnti per recuperare i debiti accumulati. Riscossione forzata da parte dell'Agenzia…

3 ore ago

UFFICIALE BONUS GIORGIA MELONI, porti lo scontrino e ti ridanno la metà dei soldi: recuperi fino a 2500€ immediatamente | Non ci sono limiti ISEE

Arriva il nuovo incentivo “Bonus Giorgia Meloni”: basta lo scontrino per ricevere subito il rimborso…

6 ore ago

AUMENTO BUSTA PAGA UFFICIALE, ecco quanto percepirai: finalmente puoi comprare casa

Il 2026 regala sorprese per moltissimi lavoratori dipendenti: in arrivo un generoso aumento in busta…

8 ore ago

ULTIM’ORA ROTATORIE, dal 1 Novembre le devi prendere al contrario: la precedenza va data dal lato opposto

Il mese di novembre porta con sé grandi cambiamenti: dal 1, le rotatorie si faranno…

10 ore ago

Detrazione ultim’ora: da quest’anno se dichiari le tue spese in questa data aumenti lo scarico | Porti a casa 2000€ in più

Ti dicono sempre cosa puoi detrarre, ma quasi mai quando conviene farlo: basta scegliere il…

14 ore ago

UFFICIALE AGENZIA DELLE ENTRATE, finisci a processo per un dubbio: stanno colpendo tutti

Una decisione della Cassazione cambia le regole tra Fisco e contribuenti: ora basta poco per…

1 giorno ago