Il Pd sulla variante della Tremezzina «Siamo pronti a un incontro pubblico»

coinvolti dalla variante alla statale Regina per far decidere la popolazione» che, secondo lo stesso Ceruti, «è in gran parte contraria a questa opera».Prosegue insomma il botta e risposta tra il Pd e il Movimento 5 Stelle sulla variante della Tremezzina. L’altro giorno Gaffuri aveva attaccato i grillini chiedendo loro di spiegare ai comaschi perché, in consiglio regionale, avessero votato contro l’emendamento, poi approvato dall’assemblea lombarda, che inseriva di nuovo l’opera nella programmazione del Piano regionale di sviluppo.Ora Gaffuri ritorna alla carica. «Il Movimento 5 Stelle – sottolinea il consigliere regionale del Pd – non ha spiegato il motivo della sua contrarietà al progetto ma, senza entrare nel merito della questione, sostiene, secondo noi superficialmente, che la gente non vuole questa variante. Riteniamo poco costruttivo e ideologico dire no a priori a qualsiasi nuovo progetto infrastrutturale, soprattutto quando sono gli stessi abitanti della sponda occidentale del lago e le imprese della zona a volerla».