Un Natale diverso per la scuola comasca. Domani iniziano le vacanze di Natale e il Vescovo di Como Oscar Cantoni ha rivolto un messaggio ai giovani comaschi. “Penso a voi studenti, soprattutto quelli delle superiori e agli universitari – ha detto il presule – che siete stati privati dei luoghi ordinari dell’insegnamento, privandovi della possibilità di godere di un ambiente significativo per la vostra formazione culturale e umana che, come sappiamo, non si riduce a semplice studio di concetti, ma è un impegno per la ricerca della verità e di una conoscenza da porre poi a servizio degli altri nella nostra società. Questo periodo di distacco ha creato sicuramente una perdita di stimoli che possano aiutare a consolidare la motivazione per lo studio”. E ha aggiunto: “Invito in modo particolare i ragazzi a tenere vivo e forte il desiderio di incontrare amici e persone nella realtà, non chiudendovi nelle vostre case e vivendo nel mondo virtuale. Le relazioni con gli amici, con i compagni e con tutte le persone care sono indispensabili per poter crescere, ma hanno bisogno di essere reali. Quando tutto sarà finito potremo riprendere a gustare con gioia la bellezza dell’incontro”. “Non lasciatevi rubare la speranza” ha detto il vescovo ai giovani: “Perseverate con ostinata dedizione nei vostri studi perché è stata data in mano a voi la vostra vita. Non lasciatevi rubare i vostri sogni, anche se ora sembrano poco realizzabili. La speranza sia un invito gioioso a credere, non alle illusioni, ma ai sogni e ai desideri che possono rischiare il grigiore monotono di questo momento”. Non è mancato un pensiero di incoraggiamento al corpo docente: “Comprendo la fatica in ambito educativo di riuscire a riconoscere, motivare e far esprimere le innumerevoli potenzialità degli studenti di ogni età a voi affidati, insieme alla difficoltà oggettiva nel trasmettere conoscenze, che vanno ben oltre l’ordinaria e schematica trasmissione di nozioni. L’insegnamento richiede un investimento umano che diventa fonte di una relazioni profonde. Siete costretti a reinventare il vostro modo di insegnare, soprattutto di essere presenti ai ragazzi tenendo conto in particolare delle che intercettano tutte le sfere della realtà; le diverse espressioni si sviluppano in molteplici forme che richiedono la messa in gioco di tutti i nostri sensi. Le storie di ogni singolo alunno e delle loro famiglie. Persone, volti e storie che si intrecciano con la vostra storia singolare magari già affaticata”.
La possibile riduzione degli incentivi per le ristrutturazioni e l’efficienza energetica accende l’allarme: senza l’Ecobonus,…
Potresti perdere una parte sorprendentemente ricca di nutrienti del tuo frutto quotidiano: la buccia del…
La Lombardia introduce agevolazioni senza precedenti per gli over 65, che con un requisito economico…
L’autorizzazione all’utilizzo di nuovi insetti commestibili apre una fase inedita per il mercato alimentare italiano…
Questa verdura, spesso considerata un semplice contorno, rivela proprietà sorprendenti quando si parla di riposo…
Il vero “trucco infallibile” dei Gratta e Vinci non è nascosto in qualche sistema segreto,…