Categories: Notizie locali

«Il virus ha ripreso forza durante le feste». Ats Insubria lancia l’allarme

Il Natale e la libertà “condizionata” riacquistata per brevi tratti, hanno purtroppo portato un’amara sorpresa sotto l’albero. Forse prevedibile ma altrettanto preoccupante quando a certificarla in maniera inequivocabile sono i numeri che evidenziano una ripresa dell’avanzata del virus. A confermare questo trend sono le più recenti rilevazioni effettuate da Ats Insubria. Ebbene, nel periodo dal 2 all’8 gennaio, nel territorio comasco che fa capo all’Ats Insubria, i nuovi positivi accertati sono stati 1.071 rispetto agli 833 registrati dal 26 dicembre al primo gennaio. Il numero di tamponi effettuati resta elevato e il tasso di positività è risalito al 21,5%, rispetto alla media regionale del 18,2%. «Ritengo che l’aumento dei casi sia legato al periodo natalizio e ai giorni immediatamente precedenti – ha detto Giuseppe Catanoso, direttore sanitario dell’Ats Insubria – La maggiore circolazione della popolazione si è tradotta in una maggiore circolazione del virus. Credo ci sia stata una minore attenzione, per le festività e anche per l’effetto psicologico dell’arrivo del vaccino».Una situazione dunque che fa risuonare un allarme chiaro e forte. «È fondamentale continuare a rispettare le regole – aggiunge il direttore sanitario – Bisogna stare attenti, mantenere le misure di distanziamento, le mascherine e il lavaggio delle mani. Incontrare amici e parenti fa aumentare i contagi e perché il vaccino dia i suoi effetti dovrà passare ancora qualche mese. Non possiamo abbassare il livello di attenzione». Un appello accorato a non allentare l’attenzione per evitare quella terza ondata di cui purtroppo si parla da tempo e che non si vuole far diventare realtà. Intanto, sul fronte della variante inglese del virus, i controlli dell’Ats Insubria hanno riguardato fino ad ora 1.251 passeggeri rientrati dal Regno Unito. Di questi, 31 sono risultati positivi al Covid ma solo 6 alla versione che sarebbe più contagiosa, anche se non più grave. Un ultimo focus è stato dedicato dai vertici di Ats sull’adesione del personale sanitario alla campagna vaccinale. «Siamo al 75-80% di adesione – spiega Catanoso – ma si tratta di un dato ancora destinato a crescere perché non tutti hanno risposto e bisogna poi considerare i malati, che potranno vaccinarsi più avanti. La quota di contrari al momento è limitata a una piccolissima parte, attorno al 7% massimo».Vaccinazione antinfluenzaleSul fronte della campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale, Ats ha confermato come il target di copertura per gli over 65 – fissato al 75% – non sia ancora stato raggiunto a causa del ritardo nella consegna dei vaccini, che comunque sono finalmente a disposizione da fine dicembre. Adesso ci sarà un’accelerazione per raggiungere l’obiettivo entro fine gennaio. Attualmente si è a quota 52%. «Non è tardi, i bollettini di sorveglianza ci dicono che siamo ancora in fase bassa di circolazione del virus. La curva epidemica non è partita – fanno sapere da Ats Insubria – Ancora per tutto gennaio sarà utile la vaccinazione se non è ancora stata fatta. Abbiamo sollecitato dunque i medici a promuovere sempre la vaccinazione, soprattutto per gli over 65».

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

“GRAZIE PIPPO BAUDO PERCHÈ NON MI HAI MAI AIUTATO”: ha aspettato che morisse per tirargli una frecciata | Vergogna senza limiti

Pippo Baudo ricordato da colleghi e artisti, da Laura Pausini a Giorgia. Ma Pupo sceglie…

38 minuti ago

Caso di virus “Chikungunya” di cosa si tratta e perché si è deciso di effettuare un’altra bonifica

Il comune ha deciso di effettuare un'altra disinfestazione nella notte del 22 agosto, accogliendo la…

60 minuti ago

Non solo mare, ISCHIA ha da offrire un TESORO che in pochi conoscono | Lo ammiri e ci torni tutto l’anno

Arrivare a Ischia Ponte e vedere davanti a sé quell’imponente roccia, collegata alla terraferma da…

6 ore ago

Nasce il BORGO DEI PROFUMI | Qui non puzza nessuno, nemmeno quando fa caldissimo: ecco dove si trova

C’è un angolo di Italia, dove l’aria sembra sempre portare con sé un dono: il…

1 giorno ago

Non crederai quali sono le pizzerie TOP in Italia | Mangi qui e ti accorgi che il paradiso esiste davvero

L’aria a Napoli e dintorni, quest’anno, profuma ancora di più di lievito, pomodoro e basilico.…

1 giorno ago