(ANSA) – TARANTO, 17 FEB – I pm del pool per i reati ambientali della procura di Taranto hanno chiesto 28 e 25 anni di reclusione per Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e amministratori dell’Ilva, tra i 47 imputati (44 persone e tre società) nel processo chiamato Ambiente Svenduto sull’inquinamento ambientale prodotto dallo stabilimento siderurgico. Sono accusati di concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari, alla omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro. Cinque anni di reclusione sono stati chiesti per l’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che è accusato di concussione aggravata in concorso, in quanto, secondo la tesi degli inquirenti, avrebbe esercitato pressioni sull’allora direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, per far “ammorbidire” la posizione della stessa Agenzia nei confronti delle emissioni nocive prodotte dall’Ilva. (ANSA).
La domenica è un appuntamento sacro per i fedeli italiani, ma si potrebbe trasformare in…
Terremoto senza precedenti nel Governo: da oggi si cambia marcia, ecco cosa ci aspetta nelle…
Comune di Erba: maxi-verifica sulla tassa rifiuti per oltre 7.600 famiglie. Obiettivo: scovare evasori e…
Una delle acquisizioni più discusse degli ultimi anni rischia di trasformarsi in un clamoroso addio:…
Disposta in Lombardia una disinfestazione straordinaria per arginare l'invasione di zanzare potenzialmente infette: le linee…
News nel mondo del basket del territorio. Il Cantù ha gareggiato una partita con una…