L’hotel Santarella è in piena attività. Era il 26 settembre quando abbiamo raccontato la comunità di disperati che ha trovato rifugio all’interno della vecchia centrale elettrica della Ticosa. Abbiamo mostrato le immagini di sedie, tavoli, letti improvvisati, cartoni, stenditoi con la biancheria appesa ad asciugare. Da allora nulla è cambiato.
Lo dimostrano le foto scattate da un gruppo di residenti della zona, inviate alla nostra redazione e pubblicate in questa pagina. Le immagini evidenziano immigrati che entrano ed escono dalla Santarella passando da un ampio portone scorrevole, aperto e accessibile a chiunque.«Non chiediamo che queste persone vengano mandate via – premettono i residenti che abitano nei pressi della Ticosa – Sono dei poveracci, non vogliamo accanirci contro di loro. Vorremmo però che il Comune, che evidentemente è consapevole della loro presenza nella Santarella ed altrettanto evidentemente tollera questo stato di fatto, ne tragga anche le dovute conseguenze e dunque si ricordi della loro esistenza».
L’approfondimento e le altre immagini sul Corriere di Como in edicola martedì 9 dicembre
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