(ANSA) – VARESE, 11 DIC – Un imprenditore torinese di 46 anni, residente in Inghilterra, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Varese con l’accusa di riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori ed evasione fiscale. Altre quattordici persone, tra clienti, consulenti e promotori, sono indagate perché ritenute parte di un’associazione a delinquere finalizzata a spostare il denaro riciclato su conti esteri. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tramite le sue società ‘cartiere’ con sede in Svizzera e in Inghilterra, l’imprenditore forniva a circa una ventina di persone un vero e proprio “servizio di riciclaggio” di denaro su conti esteri, prevalentemente in Russia, utilizzando il meccanismo delle false fatturazioni. A far partire le indagini delle fiamme gialle di Varese, coordinate dal Pm di Milano Gaetano Ruta, un accertamento su alcuni conti correnti di un imprenditore varesino. Il Gip di Milano ha disposto inoltre il sequestro preventivo di beni per un totale di 3,5 milioni di euro, a carico degli indagati.
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