I numeri del problemaOltre 400mila pezzi venduti in tutto il mondo. Venduti e, quindi, impiantati nel seno di centinaia di migliaia di donne. Sono le protesi mammarie della Pip (azienda fallita), sotto stretto monitoraggio da parte degli enti sanitari nazionali. In Francia il problema potrebbe interessare 30mila pazienti, in Italia si stima che circa 4mila donne abbiano ricevuto queste protesi scadenti. Scadenti perché non conformi a quanto dichiarato: il materiale siliconico all’interno dell’impianto era di bassa qualità, e la capsula fragile, perciò più incline alla rottura. Queste protesi sono state ritirate dal commercio nel 2010, e attualmente sono sospettate di essere cancerogene e causa d’infiammazione. Il problema riguarda in particolare la Francia, ma anche l’Italia è in allerta: dal 2005 al 2010 sono stati registrati 24 “scoppi”, cioè rotture dell’impianto al seno. L’espianto serve solo in caso di problemi clinici.
Bere questa bevanda può influire sulla caduta dei capelli? Il legame nascosto e le possibili…
Sono tornati i lupi nella zona del comasco. Una presenza accertata, ma non c'è nessun…
La legge ha imposto un severo giro di vite anche sull'abbigliamento: se ti beccano con…
I questi distributori trovi il carburante a prezzi decisamente competitivi: non solo benzina, ma anche…
La domenica è un appuntamento sacro per i fedeli italiani, ma si potrebbe trasformare in…
Terremoto senza precedenti nel Governo: da oggi si cambia marcia, ecco cosa ci aspetta nelle…