(ANSA) – ROMA, 17 MAR – Negli Stati Uniti si registra un’impennata nella vendita di armi come forma di protezione personale nel caso dovessero scoppiare disordini legati all’emergenza coronavirus. Lo riferisce il Guardian. Sulla costa occidentale si sono registrate lunghe file di clienti fuori dai negozi di armi, anche per tutto il fine settimana. Il Guardian riporta la testimonianza tra gli altri di un cliente che al Los Angeles Times dice: “I politici e le persone armate ci hanno detto per molto tempo che non abbiamo bisogno di pistole. Ma in questo momento, molte persone hanno davvero paura e possono prendere questa decisione da soli”. Un importante rivenditore online di munizioni, Ammo.com, ha pubblicato i dati delle vendite dal 23 febbraio al 4 marzo che forniscono un’indicazione sull’entità dell’impennata. In quel periodo c’è stato un aumento del 68% rispetto agli 11 giorni precedenti il 23 febbraio.
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