(ANSA) – VENEZIA, 29 GIU – Sono 18, la maggioranza proviene dal Veneto ma c’è anche qualcuno che arriva dall’Emilia Romagna e dal Friuli Venezia: dal 1 luglio saranno in servizio nei pronto soccorso e nei punti di primo intervento di Bibione, Caorle, Jesolo, Cavallino Treporti, San Donà e Portogruaro per garantire la mediazione linguistica tra personale medico e turisti di lingua straniera. Gli interpreti saranno riconoscibili dalla maglietta d’ordinanza “Staff interpreti”. Tredici di loro hanno già svolto questa attività gli anni scorsi e costituiscono una squadra ormai consolidata, per tutti gli altri è un’esperienza nuova e nella nelle prime quattro giornate di lavoro saranno affiancati dai colleghi “senior”. Oltre a questo è stato confermato per l’estate 2020 anche il servizio di video-interpretariato professionale in lingua dei segni per pazienti sordi.
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