Fatale è stata la lattina sorseggiata prima di entrare a fare la rapina e abbandonata sul posto. Grazie a quell’elemento apparentemente insignificante ma individuato dai carabinieri della compagnia di Cantù nel corso del sopralluogo, un 47enne di Giussano è stato prima individuato poi processato e infine condannato alla pena di 7 anni. La decisione è stata presa dal collegio del tribunale di Como, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Simona De Salvo.
Il fatto fa riferimento all’assalto al punto vendita In’s di Inverigo avvenuto alle ore 13 del 19 giugno 2018.Un rapinatore armato di coltello aveva minacciato la cassiera ed era scappato con mille euro. I militari, intervenuti per il sopralluogo, notarono la lattina, che era stata bevuta dal rapinatore poi entrato in azione, sbadatamente abbandonata dal malvivente e la recuperarono.Una modalità che – tra l’altro – il 47enne aveva già utilizzato in un precedente colpo sempre in un supermercato del territorio della compagnia di Cantù. Elementi che, con i successivi riscontri, hanno condotto all’arresto e al processo concluso con la condanna a sette anni.
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