Mobilitazione in centro – Il titolare avvisato da un amico, ora spera di riaprire prestoI vigili del fuoco pensano che tutto sia partito da un frigoriferoFiamme e soprattutto fumo nella notte all’interno dell’Osteria di via Monti. Nel locale si è sviluppato un incendio domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco. I danni maggiori sono stati provocati dal fumo e dalla fuliggine che ha ricoperto gli arredi e ogni cosa all’interno del locale. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.Lunedì sera, l’Osteria era regolarmente aperta.«Ho chiuso verso le 23.30 e sono tornato a casa – spiega il titolare, Raffaele Grasso
– Nella notte sono stato chiamato da un amico che abita nella zona del ristorante. Mi ha detto che vedeva molto fumo uscire dal locale. L’ho raggiunto immediatamente e nel frattempo abbiamo chiesto l’intervento dei vigili del fuoco».Le fiamme sono state domate rapidamente dai pompieri, arrivati in pochi minuti in via Monti, e sembra che non abbiano provocato danni alla struttura. Non si può dire lo stesso però per il fumo e la cenere. «Non abbiamo danni strutturali, ma il fumo ha annerito completamente il locale – conferma il proprietario – Tutto è ricoperto da uno strato spesso di fuliggine e anche le pareti sono nere. Non sono ancora in grado di fare una stima, al momento l’importante è darsi da fare per riaprire».Secondo i primi accertamenti effettuati dai vigili del fuoco, a scatenare l’incendio potrebbe essere stato un corto circuito. «Mi hanno spiegato che si è trattato di un corto circuito del frigorifero – dice Raffaele Grasso – Le fiamme fortunatamente sono state abbastanza contenute, il vero problema è stato il fumo». L’intervento dei vigili del fuoco nella notte in pieno centro ovviamente non è passato inosservato. Molti i residenti della zona che sono stati svegliati dall’insolito movimento e sono usciti a vedere cosa stesse accadendo. Ieri mattina, il titolare dell’Osteria e i suoi collaboratori erano già al lavoro per ripulire.Il pavimento, i tavoli, i mobili e anche confezioni di alimenti e bottiglie sono ricoperti da uno strato di fuliggine. Danni anche al bancone per la preparazione delle pizze. «Ci siamo messi subito al lavoro perché l’intenzione è di riaprire il più presto possibile – conclude Raffaele Grasso – Stiamo facendo davvero il possibile e la speranza è di accogliere nuovamente i clienti già da giovedì (domani per chi legge, ndr), almeno in una parte del locale».
Anna Campaniello
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