La Procura di Como ha chiesto il giudizio immediato per il 41enne italiano ma residente in Svizzera, disoccupato, arrestato dai carabinieri di Appiano Gentile con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio. È accusato del rogo che distrusse uno chalet in legno che l’uomo aveva comprato con la ex moglie in via del Bosco a Guanzate. L’udienza è stata fissata per l’inizio del mese di novembre. Il fatto risale al mese di gennaio di quest’anno. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, il sospettato avrebbe prima controllato che in casa non ci fosse nessuno, poi con una bottiglia di alcol, fiammiferi e accendino, avrebbe innescato l’incendio. Alcuni testimoni tuttavia lo videro uscire dalla porta prima che si scatenasse l’inferno. E inoltre, ai carabinieri di Appiano, era apparso strano, fin dall’inizio, che l’uomo – che risultava essere il titolare della struttura assieme alla ex moglie – fosse rimasto sul posto a osservare quello che stava avvenendo.
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