(ANSA) – PRATO, 27 MAG – La procura di Prato, che indaga sul caso della morte di Luana D’Orazio, sta eseguendo una serie di accertamenti sull’abbigliamento della giovane madre e operaia indossato il giorno dell’incidente, il 3 maggio. Al di là del funzionamento della macchina tessile a cui era addetta, i magistrati vogliono capire se siano state rispettate le cautele anti-infortunistica il cui rispetto è deputato alla proprietà dell’azienda. In particolare gli investigatori vogliono capire se i vestiti indossati al momento dell’incidente della 22enne abbiano potuto contribuire al suo trascinamento all’interno del macchinario. Inoltre è stata estratta ed è già al vaglio degli inquirenti la scatola nera dell’orditoio in cui Luana D’Orazio morì. Secondo quanto appreso i periti stanno completando le verifiche avvalendosi della collaborazione di tecnici della casa produttrice tedesca del macchinario. Per la procura andrebbe a confermarsi l’ipotesi della rimozione delle cautele antinfortunistiche dall’orditoio, ma per comprendere in quale fase della lavorazione sia avvenuto l’incidente di Luana è necessario decrittare la scatola nera anche per stimare la velocità a cui stava girando il subbio, cioè il cilindro rotante che avvolge il filo. (ANSA).
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