Il Ministero pubblico e la polizia cantonale hanno comunicato l’arresto di una 47enne con doppia cittadinanza italiana e russa residente in provincia di Como, su cui pendeva un divieto d’entrata in Svizzera. È sospettata di aver falsificato un certificato di libero esercizio della professione medica per poi effettuare illegalmente delle iniezioni di botulino e acido ialuronico a clienti di un centro estetico. Le ipotesi di reato sono truffa, falso, delitto contro la Legge federale sugli agenti terapeutici, infrazione alla Legge sanitaria cantonale e entrata illegale.
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