I fatti fanno riferimento al match di play off di basket femminile del 20011 tra Comense e Geas Sesto San Giovanni
Condannato a 10 giorni di reclusione, sostituiti con una pena pecuniaria (già pagata) di 2.500 euro. E’ questa la decisione del giudice delle indagini preliminari di Como che – accogliendo le richieste di decreto penale avanzate dal pm – ha colpito un 32enne di Fino Mornasco, indagato dalla procura per aver istigato all’odio razziale nel corso della partita di basket diventata tristemente celebre in Italia tra Pool Comense e Geas Sesto San Giovanni. L’obiettivo degli insulti fu la giocatrice di colore della nazionale italiana Abiola Wabara, che all’epoca dei fatti giocava con le milanesi.
L’occasione per il becero comportamento, il 6 aprile 2011, fu la gara dei quarti di finale play off tra le nerostellate e la Geas. Il 32enne fu anche colpito da un Daspo di cinque anni.
Tutti i dettagli della vicenda sulCorriere di Comoin edicola domenica 13 gennaio
Il tuo smartphone potrebbe essere pieno di file nascosti che continuano a rubarti memoria: recupera…
La Coop ha chiuso improvvisamente i battenti e costretto le persone a fare la spesa…
Un terribile incidente sul lavoro è avvenuto nel pomeriggio di martedì scorso a Blevio. A…
Il latte è uno degli alimenti più amati ma anche questo nasconde delle insidie: lo…
Aumentano i costi per chi a 18 anni vuole prendere la patente: adesso spunta una…
Giocare al Gratta e Vinci è diventato così pericoloso che si rischia grosso anche solamente…