LIPOMOSono accusati di ricettazione, per essere stati sorpresi a bordo di una vettura che definire clonata non è eccessivo: targa falsa, carta di circolazione intestata ad una società inesistente, numero di telaio abraso e “ricostruito”, ma tutto che riconduceva ad una presunta vettura di Aversa. A far crollare il castello, è stato però un vecchio documento – trovato a bordo del mezzo – in cui il numero di telaio non corrispondeva a quello presente sulla carta di circolazione. I carabinieri hanno così ricostruito il “taroccamento” chiedendo e ottenendo dal giudice del tribunale di Como una ordinanza di custodia cautelare in carcere – con l’accusa di ricettazione – per i due uomini trovati a bordo del mezzo, un 60enne residente a Bordighera ma domiciliato a Como e un 40enne di Salerno residente a Luisago. L’intervento dei militari dell’Arma è avvenuto a Lipomo. L’auto – una Mercedes – è poi risultata rubata a Sabaudia.
Mauro Peverelli
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