(ANSA) – MILANO, 14 APR – Intesa Sanpaolo e le organizzazioni sindacali hanno firmato il primo accordo con Intesa Sanpaolo relativo all’integrazione dei circa 15.000 dipendenti di Ubi Banca. Lo rende noto la Fabi. Con l’accordo, siglato dopo una trattativa partita lo scorso 11 febbraio, sono stati definiti i trattamenti economici e normativi di riferimento per gli 80.000 lavoratori del nuovo gruppo IntesaSanpaolo. La trattativa continuerà per tutto l’anno sulle parti previdenziali e assistenziali per i lavoratori ex Ubi e, per tutti, sul rinnovo del contratto aziendale in scadenza il prossimo 31 dicembre. E’ stato anche definito il premio di risultato per il 2021, pari a 110 milioni complessivi. Sarà costituita una nuova commissione sulla lotta alle pressioni commerciali: importante strumento che determinerà un significativo cambio di rotta rispetto ai comportamenti difformi ai principi etici sull’attività di vendita di prodotti finanziari. La procedura sindacale è una delle operazioni legate all’offerta pubblica di acquisto e scambio di Intesa Sanpaolo sul gruppo Ubi, conclusa nel corso del 2020. A Intesa Sanpaolo sono passate 1.046 filiali di Ubi (969 agenzie tradizionali e 77 agenzie imprese). (ANSA).
Un nuovo stralcio delle cartelle divide politica e contribuenti: nel 2026 cambiano tempi e regole…
Per tenere l’aria calda in auto puoi rischiare oltre 400 euro di multa: c’è un…
Una semplice funzione nascosta sulla lavatrice può far asciugare i panni d'inverno molto più in…
Una sentenza della Cassazione apre alla possibilità di restare a casa col cane malato, ma…
Su molte auto compaiono sacchetti sugli specchietti: un’abitudine curiosa che si sta diffondendo e nasconde…
Una nuova classifica incorona una città lombarda come la più brutta: tra gag, stereotipi e…